Castelli della Loira

Durata : 5 giorni/4 notti
Estensioni: Normandia (+2/3 notti), Parigi (+2/3 notti)
Mezzi: aereo (A/R su aeroporto di Tours) + auto a noleggio oppure mezzi pubblici (treni e autobus)
I Castelli della Loira sono oltre trecento castelli, manieri e residenze nobiliari disseminati lungo la Valle della Loira, una regione nel centro della Francia, dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Sono la rappresentazione di un periodo storico di grande splendore (tra il X e il XVI secolo) nel quale queste meravigliose residenze divennero simbolo di potere, ricchezza e raffinatezza artistica. Oggi, i Castelli della Loira sono un'attrazione turistica che consente un viaggio bellissimo nella storia, nell'architettura e nell'arte francese. Noi ne abbiamo scelti quattro, ognuno caratterizzato da un una particolarità diversa e unica: Chambord, Chenonceau, Blois e Angers.

Base di pernottamento: Tours capoluogo della regione Centro-Valle della Loira è un punto di partenza ideale per esplorare molti tra i più celebri castelli della Loira.
Primo giorno: arrivo e sistemazione a Tours o località limitrofa. In base all'orario di arrivo si può optare per una visita della città, che offre un centro storico medievale molto bello con la Cattedrale di Saint-Gatien, la Place Plumereau, il Castello di Tours e il Giardino Botanico con ingresso gratuito. A mezz'ora di auto si trova Le Jardin des Kangourous, un parco dove un centinaio di canguri vivono in libertà (ingresso a pagamento). Altra opzione è il Parc Mini Châteaux, ad Amboise (non lontano da Tours), dove sono riprodotti in in scala 1:25, oltre 40 Castelli della Loira. È un modo divertente per avere una panoramica di tutti i castelli principali in un solo giorno, ideale per le famiglie.
Secondo Giorno: visita al Castello di Blois, che dista circa 50 minuti in auto da Tours. Il Castello Reale di Blois ha ospitato numerosi Re e Regine di Francia e si caratterizza per la coesistenza di quattro diversi stili architettonici: medievale, gotico , rinascimentale e classico. Il castello è famoso per la magnifica scalinata a chiocciola esterna, decorata con sculture. Tappa da non perdere, soprattutto se si viaggia con bambini/ragazzi (ma non solo), è la Casa della Magia (Maison de la Magie Robert-Houdini) che si trova proprio di fronte all'ingresso del Castello. E' possibile acquista un biglietto combinato che consente di visitare sia il Castello che la Casa della Magia a un prezzo conveniente. Lo consiglio vivamente, è stata una gradita sorpresa. L'edificio stesso è un'attrazione molto particolare: a intervalli regolari (ogni mezz'ora e ogni ora), le teste di sei draghi dorati emergono dalle finestre del secondo piano. Ci sono degli spettacoli di magia nel teatro interno (controllate gli orari) e il museo è follemente divertente.
Se il tempo e la stanchezza lo consentono, consiglio di cenare a Blois per vedere lo spettacolo di suoni e luci che viene proiettato ogni sera (verificare orari online) sulle facciate del Castello, per poi rientrare a Tours.
Terzo Giorno: Angers, a circa un'ora e 20 minuti di auto (questa è la tappa più lontana del viaggio). Questa piccola città nel cuore della Loira ci ha davvero colpito per la sua atmosfera rilassata, ma vitale. Il Castello di Angers è in realtà una fortezza reale che sorge proprio al centro della città. E' circondato da bellissimi giardini scenografici con aiuole fiorite, erbe aromatiche e rose ma la sua attrazione principale è sicuramente il celebre Arazzo dell'Apocalisse, il più grande arazzo medievale del mondo. Mai vista un opera simile, davvero impressionante, anche per i ragazzi.
Accanto al Castello sorge la Cattedrale di Saint-Maurice, su una collina che domina il fiume Maine. Dalla scalinata antistante si scende fino al fiume, dove è possibile fare una passeggiata fin sotto le rive.
Si può approfittare di questa zona per mangiare un pranzo al sacco oppure fermarsi in uno dei tanti locali del centro.
Proprio sotto alla Cattedrale si trova Le Halles Coeur de Maine, un moderno mercato coperto dove è possibile trovare gastronomia di alta qualità con tanta scelta per tutti i gusti.
A fine giornata rientro a Tours.
Quarto giorno: castello di Chambord.
Il Castello di Chambord è il più famoso e iconico castello della Valle della Loira. IMPERDIBILE. Costruito da Francesco I, che lo concepì da subito come un'imponente e sontuosa residenza di caccia.
Il castello sorge al centro di un grandissimo parco forestale che ospita una ricca fauna selvatica, tra cui cervi e cinghiali e dal 1981 è inserito nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO.
Il biglietto fi ingresso consente la visita degli interni del castello e anche del parco. Ogni giorno nell'area delle scuderie coi sono due esibizioni con i cavalli, meglio verificare gli orari.
Nel parco ci sono diversi punti dove pranzare, bere o prendere un gelato (costi piuttosto esosi...) ma anche spazi per un pic nic.
All'esterno ci sono zone parcheggio molto grandi ma in periodi di alta stagione meglio arrivare in orario di apertura.
A fine visita consiglio una passeggiata nel villaggio di Saint-Dyé-sur-Loire (10 minuti dal castello). E' un piccolo villaggio caratteristico, che sorge sulle rive della Loira (storicamente era il porto di Chambord): caratteristico e tranquillo, davvero molto carino.
Rientro a Tours nel tardo pomeriggio.
Quinto giorno: castello di Chenonceau.
La visita va schedulata in base agli orari di rientro dei volo: se il volo è in serata c'è tutto il tempo per la visita al Castello di Chenonceau che dista circa 40 minuti da Tours e richiede un paio d'ore. Se il volo è in mattinata si può optare per allungare il soggiorno di un giorno.
ll Castello di Chenonceau, uno dei più celebri e affascinanti, è soprannominato "il Castello delle Dame" per la lunga successione di figure femminili che ne hanno caratterizzato la storia e l'architettura.
La sua caratteristica più iconica è la galleria a due piani che attraversa il fiume Cher, creando un'immagine fiabesca di un castello che sembra galleggiare sull'acqua. L'impatto visivo è da togliere il fiato. I giardini di Chenonceau sono celebri quanto il castello stesso, con i loro disegni geometrici e le fontane, rappresentano l'essenza dei giardini alla francese. C'è anche un labirinto e un orto floreale.
A fine visita arrivo in aeroporto o rientro a Tours.









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